I 10 migliori plugin per WordPress

⇑ ⇑ Appunti e considerazioni sparse sull’argomento. Un format confusionario per chi volesse approfondire ⇑ ⇑

Un classico. Un evergreen. Un articolo forse banale che tuttavia risponde ad una delle domande più frequenti che ricevo: Quali sono i migliori plugin per WordPress? Nelle FAQ ho parlato di CMS, domini ed host, oggi invece vedremo i 10 migliori plugin per WordPress.

[ Premessa: Less is better. Meno plugin è sempre meglio. ]

Partiamo dall’inizio. Cos’è un plugin? Un plugin è un componente aggiuntivo in grado di espandere le funzionalità base di WordPress. Un plugin consuma quindi risorse aggiuntive rispetto a quelle già consumate da WordPress. Ne consegue che dovremmo usare solamente i plugin di cui abbiamo realmente bisogno e non farci prendere da raptus in cui ne installiamo 50 su un blog con 10 pagine e 2 o 3 lettori.

I 10 migliori plugin per WordPress secondo me. 05/03/2020.

L’ordine che userò è quello alfabetico per non aggiungere confusione. Ogni plugin vale come l’altro quando la regola dell’utilità viene rispettata. Se un plugin vi serve vi serve. Punto. Non c’è una classifica dei primi da installare e di altri la cui installazione potrà essere rimandata. Se vi servono vi servono altrimenti non vi servono affatto.

Questo articolo si rivolge ad un certo tipo di pubblico quindi non entreremo nei dettagli delle tecnologie che citeremo. Vedremo piuttosto solamente i plugin che ritengo fra i 10 migliori per WordPress, chiarendo le casistiche in cui è bene usarli anche e soprattutto per capire quando invece sarebbe meglio non farlo.


1. AMP

AMP è un plugin sviluppato da Automattic e Google. L’acronimo sta per accelerated mobile pages che oltre ad identificare il plugin, identifica una rivoluzionaria, quanto dibattuta, tecnologia di fruizione dei contenuti.

AMP in breve? Cerca una news su Google. Vedi i primi risultati nel carosello col simbolo del lampo? Quelle sono pagine AMP. La loro caratteristica principale? Una velocità di caricamento straordinaria, dovuta all’assenza di elementi di disturbo dato che la pagina viene servita attraverso Google e non più tramite il sito web del blogger o del giornale di turno.

Ti consiglio di usarlo? Si se hai un blog oppure se ne integri uno all’interno del tuo sito web. In tutti gli altri casi non avrebbe senso. Anche in presenza di un blog comunque potresti decidere di non installare AMP. Perché? Perché magari pubblichi con bassa frequenza, non tratti instant news, le tue pagine sono già veloci oppure non ti piace l’idea che l’utente veda una pagina AMP al posto del tuo “vero” sito web. A me AMP comunque piace e lo uso ogni volta che c’è un blog di mezzo.

AMP
AMP. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. A molti piace. A molti non piace. A me piace.

2. Default featured image

Un plugin che raramente ha senso installare ma che tuttavia uso in tutti i miei blog ed in quelli di progetti simil PBN. Il motivo? Sta tutto nel funzionamento del plugin. Con Default featured image puoi settare un’immagine in evidenza in Impostazioni > Media, quindi dimenticarti di doverla settare in ogni articolo ogni volta che ne pubblichi uno. Sarà WordPress a recuperare quella che hai scelto di default ed inserirla.

Default featured image
Default featured image. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Te lo consiglio anche per salvarti da sviste.

3. Hello Bar for WordPress

L’implementazione si fa a mano e questa sarebbe l’opzione consigliata. In ogni caso capisco come l’implementazione di un codice nell’head o nel footer di un sito web possa essere difficile per qualcuno che non mastica un minimo di HTML. Per questo consiglio Hello Bar for WordPress come uno dei 10 migliori plugin per WordPress.

Come funziona? In maniera incredibilmente semplice. Ti basta installarlo, premere sull’H arancione che compare sul lato sinistro del backend di WordPress ed inserire il codice di Hello Bar.

Per intenderci. Il plugin ha senso d’esistere solamente per installare Hello Bar. Se non ne fate uso allora potete evitarlo. In ogni caso ne approfitto per lanciare un endorsement ad Hello Bar, uno strumento che ogni sito web dovrebbe utilizzare per convogliare traffico verso le proprie landing, vendere i propri prodotti o far crescere la propria newsletter. Questo per dirne almeno 3. In realtà le potenzialità di Hello Bar sono infinite.

Hello Bar for WordPress
Hello Bar for WordPress. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Il plugin è comodo ma meglio evitarlo.

4. Internal Link Building

Un plugin da maneggiare con cura è Internal Link Building. Usandolo potete linkare le pagine interne del vostro sito web in maniera automatica. In questo modo non dovrete più perdere tempo a farlo a mano risparmiando, come piace a me, un sacco di tempo.

Un esempio pratico di come potreste usarlo? Immaginate di avere un blog che parla di servizi. Avete una sezione dedicata all’eCommerce. Ogni volta che in un vostro articolo usate parole che corrispondono ad uno dei servizi in vendita, un link alla pagina d’acquisto verrà inserito automaticamente.

In questo modo voi potete convogliare traffico qualificato alle vostre pagine di vendita e l’utente – ora potenziale cliente – può visionare il servizio di cui magari stavate parlando o di cui avevate anche solamente accennato con una citazione.

Internal Link Building
Internal Link Building. Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Tienilo sempre a mente.

5. MailPoet 3 (nuovo)

Indico (nuovo) perché a Marzo 2020 coesistono ancora 2 versioni di MailPoet: La 2 e la 3. Il motivo di questa cosa è semplicemente la volontà di lasciare retrocompatibilità agli utilizzatori della versione 2 che per un motivo o per l’altro non possono o non vogliono effettuare l’upgrade alla 3.

MailPoet è uno straordinario strumento con cui gestire la tua prima newsletter in maniera completamente gratuita ed interna. In un mondo in cui la GDPR confonde e spaventa, con MailPoet i dati degli iscritti alla tua newsletter saranno e rimarranno in tuo esclusivo possesso all’interno di WordPress.

Gestire newsletter non è mai stato così facile ed economico. Attenzione però ad una cosa: Le mail verranno inviate tramite il vostro hosting, consumando quindi risorse e rischiando di far blacklistare l’IP che usate. Non temete però perché MailPoet mette a disposizione un servizio professionale per l’invio di mail gratuito fino a 1.000 contatti. Basta registrarsi e configurarlo dentro WordPress: https://account.mailpoet.com.

MailPoet 3 (nuovo)
Mailpoet 3 (nuovo). Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Puoi farci veramente di tutto in ambito newsletter!

6. Native Lazyload

Come con AMP qua c’è lo zampino di Google. Da tempo Google Chrome implementa il lazy loading in maniera nativa e così anche Mozilla Firefox. Per questo l’uso di questa tecnologia è d’obbligo e con Native Lazyload non è mai stato più semplice farne uso: Basta installare il plugin.

Native Lazyload
Native Lazyload. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Nel 2020 è un must have e lo sarà per lustri a venire.

7. Ninja Forms

Per molti anni ho preferito Contact Form 7 ma oggi uso Ninja Forms. La preferenza di Contact Form 7 era dovuta alla facilità con cui potevo personalizzare il codice tramite HTML e CSS, oggi tuttavia Ninja Forms offre una flessibilità quasi del tutto identica. Il layout di default è accattivante ed al passo coi tempi, motivo principale per cui ho preferito abbandonare Contact Form 7 alla volta di Ninja Forms.

Io come plugin per inserire un modulo di contatto ve li consiglio entrambi ma Ninja Forms diventa una spanna migliore ogni mese che passa. GDPR no problem ovviamente grazie alla possibilità d’inserire il flag per l’accettazione delle policy: Anche quelle commerciali.

Ninja Forms
Ninja Forms. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Il migliore per creare moduli di contatto.

8. WooCommerce

La soluzione definitiva per vendere online. Le risorse che drena sono incredibili se paragonate a quelle di un semplice WordPress con qualche plugin ma oggi anche l’hosting condiviso più scarso supporta WooCommerce senza problemi. Sempre occhio ai requisiti minimi comunque: https://docs.woocommerce.com/document/server-requirements/.

Su WooCommerce si potrebbero spendere oceani – neanche fiumi – di parole ma il web è già pieno di guide e libri di cui comunque non credo che avrai bisogno. La procedura d’installazione termina con la configurazione guidata. Tutto il resto è da scoprire in quella che potrebbe essere una vera e propria avventura.

WooCommerce
WooCommerce. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. La soluzione per eCommerce definitiva. Oggi. Domani.

9. Yoast SEO

Se WooCommerce è la soluzione definitiva per vendere online, Yoast SEO è la soluzione definitiva per impostare la struttura del tuo sito web con un occhio di riguardo per Google ma anche per gli utenti.

Ti aspettavi che l’avrei definito la soluzione definitiva per fare SEO vero? Ti saresti sbagliato. La SEO non è Yoast SEO, tuttavia la SEO beneficia enormemente – su WordPress – dell’esistenza di un plugin così ben fatto come Yoast SEO.

La gestione degli archivi e dei titoli delle pagine è qualcosa che molti CMS sottovalutano, offrendone una approssimativa se non dannosa il più delle volte. Con Yoast SEO puoi correggere immediatamente questi errori, organizzando la struttura del tuo sito web nei minimi dettagli proprio come vorresti che fosse. A chi come me si occupa di SEO questo plugin fa risparmiare un sacco di tempo e sai la cosa migliore? Genera e gestisce la sitemap in maniera automatica: Nel 2020 sembra una sciocchezza da dire ma per molti CMS è ancora un miraggio una soluzione all in one come quella di Yoast SEO.

Viva Yoast SEO quindi ma ricorda: La SEO non è Yoast SEO. E ti prego ignora focus keywords e semafori. Sono indicazioni carine che tuttavia fanno più danni che altro. Usa il plugin in tutte le sue potenzialità ma ignora quelle 2 funzioni.

Yoast SEO
Yoast SEO. Uno dei 10 migliori plugin per WordPress. Anche se su “On” non uso mai “Ryte integrazione”.

10. LiteSpeed Cache o W3 Total Cache

Un plugin di cache migliore degli altri non esiste. Esiste il migliore per il tuo caso o meglio esiste la configurazione migliore per il tuo caso. Per semplificare la cosa però posso darti 2 nomi a seconda della casistica in cui ti trovi.

Il tuo hosting supporta LiteSpeed? Allora installa LiteSpeed Cache. Se invece il tuo hosting non la supporta vai sul classico W3 Total Cache. La configurazione di default di entrambi dovrebbe andare più che bene quindi se non sei pratico fermati a quella. Smanettare con impostazioni come la minimizzazione dei contenuti potrebbe distruggere il tuo sito web o peggio fartici chiudere fuori.

LiteSpeed Cache o W3 Total Cache
Alcuni hosting provider hanno soluzioni di caching integrate. Hostgator ad esempio usa Endurance Page Cache.

Iscriviti alla newsletter! Ricevi gli articoli più importanti per EMail.